venerdì 9 novembre 2012

Di Fiore in fiore GIORNO6

Stamattina (giovedì) era giorno di mercato (generale e dei fiori), ma come prima cosa ci siamo trovate in centro con Jasmina e, soprattutto, con il suo bimbo Fiore. La fanciulla ha ottenuto subito un passaggio e un assaggio!
 Con loro siamo approdati alla famosa scuola d'arte, che però non è ancora chiaro quali corsi faccia, quando e per quale età minima. Vedremo sabato alla fiera 0-12 se troveremo altre informazioni per queste e altre attività. Per lo meno, come sempre, abbiamo trovato un "child-corner" con giochi e libri per bimbi.
Al mercato allora siamo arrivate ben tardi (alla pupa non interessava andare a fiori, preferiva giocare con il Fiore in carne e ossa) e non abbiamo trovato un tripudio di fiori come pensavamo. Abbiamo scelto un classico mazzetto di tulipani rossi.
Poi la pupa, con cinquanta centesimi in una mano e un sacchetto di carotine nell'altra, ha fatto da sé la spesa al mercato. Fattosi tardi abbiamo agguantato una tortina formaggio e spinaci al panificio dei panini all'uvetta (ovviamente ne abbiamo trovato subito uno appena arrivate in centro lunedì scorso, altrimenti come si andava avanti?) e via a casa a nannare.
Al pomeriggio altra cosa bella della giornata: abbiamo deciso cosa affittare e siamo tornati a vedere la casa-appartamento (in pratica una parte di quadrifamiliare dalla distribuzione un po' fuori norma).
E' appena fuori Delft (meno di 3 km dal centro e 5 dalla TU), servita di tram (da un lato vanno in centro, dall'altro alla spiaggia di Den Haag), con un'ampia zona commerciale a due passi, un bel canale zeppo di anatre, cigni e quant'altro di fronte e, soprattutto, con dietro il grandioso parchetto di cui al "giorno3".
Per evitare palazzoni o zone poco appealing (un appartamento che abbiamo visto lo abbiamo ribattezzato "il carcere" per la dubbia architettura del gran complesso dove sorgeva) abbiamo ceduto a una moderna architettura (sembra un cubo nero!), ma con un cuore tutto vecchia Olanda: su più piani, con scalette da pollaio (ma delle tre case viste, questa ha le meno ripide!) e i WC (2) separati dal bagno vero e proprio, che però vanta una mega doccia e una lussuosa Jacuzzi.
Ci ha seguiti il direttore dell'agenzia, un tipo simpatico e probabilmente molto bisognoso di affittare la casa (oppure gli stiamo simpatici e la bimba lo ha conquistato?). Ci ha fatto un prezzaccio comprensivo di mobili e acqua-luce-gas. Abbiamo ceduto quasi subito. E abbiamo scoperto che qui in Olanda quando ti affittano un appartamento vai dal non ammobiliato in cui potresti anche non trovare i pavimenti fatti (!) a questa soluzione che non solo è ammobiliata, ma ti fanno le pulizie di fondo, sistemano piccole riparazioni con un tuttofare dell'agenzia e ti procurano i baby-cancelletti per le scale anche senza che ne fai richiesta.
Ci entreremo la settimana dopo la prossima.
Gran finale di giornata: fugone serale all'IKEA (subito fuori dalla strada del campeggio e unico posto aperto alle 7 di sera) per recuperare dei wurstel (atroci, tra l'altro) perché, dopo aver promesso quelli buoni di montagna alla pupa... li abbiamo cotti e ci siamo accorti che erano andati...

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